Pensieri sparsi di un ramingo digitale
September 16 2010
Settembre 2003. Ero stanco della pubblicità tradizionale. Vendere pagine di quotidiani, cartelli pubblicitari, radiocomunicati e spot televisivi, millantandone gli improbabili OTS e decantandone l'efficacia, era deprimente. Fare l'account nella vecchia e stanca industria pubblicitaria non era decisamente il mio mestiere. Così iniziai a guardarmi intorno e mi imbattei in due realtà interessanti. Ad Maiora e ADVance. Feci il colloquio in entrambe e rimasi favorevolmente colpito dall'entusiasmo e dalla forza persuasiva di Salvatore Esposito e Luca Ascani. A ottobre ricevetti un'offerta da loro. Contratto a progetto. Compenso adeguato a una start-up (basso), ma possibilità di farlo impennare se le cose fossero andate in un certo modo. Insomma, era una sfida. Accettai. Insieme a Salvatore, eravamo in 4 a lavorare al progetto GoAdv. Gli altri, fra cui Luca, erano occupati a portare avanti ADVance. La sede era un appartamento in Prati a Roma. Probabilmente un ex studio legale trasformato in un italianissimo "garage" in puro stile Silicon Valley. Agosto 2010. Dopo 7 anni GoAdv è diventata un'azienda da oltre 40 milioni di fatturato e più di 100 dipendenti sparsi nelle 4 sedi di Roma, Milano, Dublino e Manila. Nel corso degli anni ho gestito un team di oltre 50 persone e aperto la sede di Dublino. Una bella soddisfazione, ma anche una grossa responsabilità. Mi sono divertito e insieme dannato l'anima. GoAdv la sentivo un po' anche mia, nonostante l'azienda abbia fatto (inconsapevolmente) di tutto per allontanare i dipendenti e buona parte del management dalle sue sorti. Nessuno da biasimare, per carità. Semplicemente credo sia la naturale evoluzione di una realtà nata in uno "scantinato" e diventata in brevissimo tempo una multinazionale. E così, com'è normale che sia dopo molti (forse troppi) anni di "militanza", ho iniziato a domandarmi: poi? Già, poi. E per come sono fatto io, quando inizio a pormi simili domande, vuol dire che i giochi sono finiti. Così, dopo non pochi dubbi e titubanze, mi sono dimesso e ho iniziato, insieme ad altri 3 colleghi e amici, un'avventura che mi auguro possa diventare una storia di successo. Fra qualche settimana svelerò maggiori dettagli sulla mia nuova venture. Non prima di aver terminato la faticosa fase di start-up e aver sistematizzato alcune idee. Per ora lascio il logo a mo di teaser e saluto GoAdv, senza rimorsi né rimpianti. Bye bye e... in bocca al lupo!